VIAGGIO NELL’EST EUROPA

Sono un viaggiatore complicato. Non mi bastano i soliti viaggi semplici o scontati… e quindi ho pensato, perché non realizzare un viaggio nell’est Europa, magari in automobile? Un viaggio nell’est Europa in auto, presenta un quoziente di pazzia e curiosità molto alto. E la motivazione sta nel fatto che girare per la campagna, i confini, l’entroterra di questi paesi, non è proprio come attraversare la Toscana, o prendere l’autostrada in Italia. Ma su questo torneremo dopo…

Pensando ad un viaggio nell’est Europa in auto, ho semplicemente confrontato le distanze tra le capitali dell’est, per creare un trip con la macchina, che permettesse di ottimizzare il tragitto, ed avere il giusto tempo per visitare le città. Ecco perché la scelta di Budapest, Belgrado, Sofia e Bucarest. 1200 km, quasi realizzando un cerchio, passando 4 nazioni di cui 3 facenti parte della comunità europea. In 5 giorni si ha il tempo giusto da dedicare a macinare chilometri, e a visitare queste 4 bellissime capitali.

Sulla carta un viaggio semplice e abbastanza regolare, ma vi assicuro che così non è stato. Almeno, speravo fosse comodo e lineare, ma le incognite sono veramente tante. Primo fattore positivo che ha reso veramente fattibile questa piccola avventura nell’est Europa, è stata la possibilità di usare il Roaming gratuito, in 3 paesi su 4 (escluso la Serbia che non fa parte della CE). Anche se non fa parte della CE, in Serbia un italiano può entrare con la carta d’identità, altro elemento che ha favorito l’aggregarsi di altri tre viaggiatori, in questa odissea stradale mai realizzata prima.

Ma veniamo ai vari aspetti interessanti di questo viaggio. Vi spiegherò punto per punto i punti migliori e le difficoltà di realizzare un viaggio nell’est Europa on the road. Partendo dalla mia personale e professionale opinione: E’ STATO UNA FIGATA PAZZESCA!

Gli aspetti stimolanti sono:

1. Carta d’identità e patente italiana, sono validi per poter girare in tutti questi 4 paesi (Romania, Ungheria, Serbia e Bulgaria)
2. Noleggiare un auto in questi paesi costa quasi il 50% in meno che in Italia, e la benzina viaggia intorno ad 1€ al litro, che rende la macchina, un mezzo di trasporto comodo e a basso costo.
3. Ogni capitale offre tante cose da vedere e punti di interesse diversi. Sicuramente Budapest è quella che richiede almeno due giorni, rispetto alle altre visitabili tranquillamente in meno di 24h.
4. Tutto costa di meno, dal cibo, agli hotel, all’autostrada, al gelato. Tutto, tranne il caffè ovviamente… quello costa poco solo in Italia! Il viaggio nell’est Europa è un viaggio decisamente low cost, così come a buon prezzo si trovano anche i voli.

Vediamo ora le difficoltà di realizzare invece, un viaggio in auto nell’est Europa, almeno per come l’ho impostato io.

1. 4 paesi, 4 cambi moneta diversi. Sì la carta di credito si può utilizzare spesso ma non sempre. E quando dovete fare benzina persi in 1000 km di campagna balcanica, la speranza che accettino la carta di credito è spesso una preghiera più che una certezza.
2. Non si può noleggiare un auto in un paese e lasciarla in un altro. Abbiamo quindi preso il mezzo a Timisoara, a 4 ore da Budapest e consegnata nel lato opposto della Romania: Bucarest. La consegna in altro punto di noleggio e il tragitto in paesi stranieri porta a costi maggiori del noleggio dell’automobile.
3. In Romania, Ungheria e Bulgaria si può utilizzare l’autostrada pagando una vignetta all’ingresso del paese, non troppo costosa. In Serbia invece il sistema autostradale funziona come da noi. Passare in 5 giorni tra un sistema e l’altro non è proprio semplicissimo, considerando che nel passaggio tra un confine e l’altro, bisogna preventivare dai 30 minuti all’ora abbondante di coda.
4. L’est Europa non è Europa. Sopratutto per la Serbia, non ci si devono aspettare le comodità e la semplicità che si trovano a muoversi in paesi come l’Islanda, le Azzorre o la Spagna. Passando il confine ungaroserbo, famoso perché culmine della viaggio dei profughi sulla rotta balcanica, abbiamo visto una situazione tragica e pesante. Che rende questo viaggio una scoperta, non solo delle cose luccicanti e belle vicino a noi, ma anche dei problemi e complessità del nostro continente.

Un viaggio nell’est Europa in auto è fattibile. Presenta dei lati positivi veramente accattivanti, e qualche problematica a cui bisogna semplicemente essere preparati. La cosa che mi è piaciuta di più è proprio nel fatto di aver trovato un’altra Europa. Avendo quest’anno viaggiato spesso in paesi del centro e nord Europa, spesso mi sentivo più in vacanza che un vero esploratore del mondo.

L’est Europa invece è veramente un continente tutto da scoprire.