BRESCIA UNDERGROUND

BRESCIA UNDERGROUND

Spesso le sorprese si nascondono dove meno te lo aspetti… se poi si trovano sottoterra come Brescia underground, riuscire ad immaginarle è ancora più difficile!

Brescia underground è una realtà incredibile e come poche in Italia. Questa bellissima favola inizia con un gruppo di ragazzi, che di nascosto dai “grandi”, scoprono dei passaggi per girare la città di Brescia nel sottosuolo. Questi “goonies” moderni ancora non sapevano, che avrebbero creato negli anni, Brescia underground. Un’associazione, una attività, un sogno, tra i più belli presenti nel territorio bresciano.

Veniamo alla parte pratica. Brescia underground non è un museo con degli orari, o una fiera segnata in calendario. Ma vive di un gruppo di giovani volontari, che si prendono cura del sottosuolo della città: puliscono, mantengono, studiano, scoprono. Grazie a loro è possibile visitare i cunicoli di Brescia, in date e secondo un calendario legato alla loro disponibilità di volontari. Ogni informazione a riguardo è presente sul loro sito: www.bresciaunderground.com.

Cosa consiste il viaggio di Brescia underground? Brescia era, come tante città italiane, una città di fiumi. Spesso, nei secoli, questi fiumi sono stati interrati o deviati per vari motivi. Nel caso della Leonessa, lo sviluppo della città ha portato a ricoprirli nei secoli. E’ possibile quindi poterli risalire e camminare sui loro letti, accedendo da una porta rossa vicina a Piazza Vittoria, sempre con visita guidata. Si scopre così una città fluviale, dove ogni strada, ogni forma urbana, ogni palazzo del centro storico, prende un significato storico diverso, vista dal sottosuolo.

Le fondamenta della Loggia, edificio costruito su palafitte dai veneziani nel tipico stile della serenissima. La forma sinuosa di San Faustino, che si curva tra i palazzi seguendo la forma del fiume sotterraneo. Gli archi che compaiono nell’angolo di piazza Vittoria (lato metropolitana), che mostrano le fondamenta dell’ampliamento della chiesa vicina. Insomma, Brescia underground è storia, è magia, è passione.

Fisicamente si scende nel sottosuolo. Bisogna munirsi di guanti, torcia e vestiti pesanti. Il casco e gli stivali alti vengono dati in dotazione direttamente dai ragazzi di Brescia underground. Così si cammina sui letti dei torrenti e dei fiumi che si incrociano qualche metro sotto l’asfalto. L’acqua scorre veloce e limpida tra i piedi. Non raggiunge altezze superiori al mezzo metro, in caso ovviamente di non pioggia. Non richiede particolari requisiti fisici, anche se camminare contro corrente non è proprio facile. Comunque vi invito a visitare il sito di Brescia underground per tutte le informazioni specifiche, le date di visita, immagini e video in anteprima, novità che questi veri Cristoforo Colombo nostrani realizzano.

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